Atti dei convegni (marzo 2011)

L'ONA si mobilita: lottare contro l'amianto si può e si deve! Anche nel marzo 2011, grazie all'impegno dell'Avv. Ezio Bonanni, l'Associazione vittime amianto ha reso pubbliche le condizioni di rischio, nei luoghi di vita e di lavoro, ed ha assistito tutti i cittadini che lo hanno richiesto. Assistenza tecnica, per la bonifica; assistenza medica, per la prevenzionediagnosi precoce, e cure tempestive e perciò stesso più efficaci e difesa legale, per la tutela di tutti i diritti vittime amianto (rendite INAIL, benefici contributivi amianto, risarcimento danni), hanno permesso il raggiungimento della finalità dell'Associazione. 


L'ONA e l'impegno a favore delle vittime di patologie amianto

Atti dei convegni (marzo 2011)

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News amianto

L'Associazione ONA ti informa sulle sue attività, convegni, iniziative e risultati ottenuti in favore dei cittadini e lavoratori esposti e vittime dell'amianto. 

Madre Natura distrutta da amianto e rifiuti

Continua la lotta ecologista del "Fare Verde" per la salvaguardia dell'ecosistema, bene fondamentale per il futuro dell'umanità, in assenza del quale, purtroppo, il nostro pianeta sarebbe destinato all'estinzione. La terra è avvelenata e contaminata dalla fibra killer che si cela tra discariche e rifiuti. Le strade continuano a macchiarsi delle vittime di amianto e ogni anno questa piaga umanitaria si ripercuote sulla nostra salute e sull'ambiente.

L’Avv. Ezio Bonanni interviene anche su questo tema. L’ONA infatti ha instituito l’Osservatorio Nazionale dei rifiuti proprio per fronteggiare l’emergenza e arginare la contaminazione del territorio e dei suoi abitanti.


Napoli tra amianto e degrado

Situazione sempre più critica nelle varie zone della città metropolitana di Napoli. Il primo cittadino lancia un nuovo appello per «una sinergia costruttiva tra enti e solidarietà tra le regioni». La città però continua ad incendiarsi e ad essere schiava della spazzatura.

E’ spesso l’azione incosciente di persone che perseverano nel considerare la propria terra come una discarica.

 

Le piazze sono già protagoniste di proteste. Ed è una ribellione che rischia di degenerare velocemente e diventare una rivolta incontrollata. Non sono più tollerabili azioni di inciviltà a danno dei residenti ed è bene denunciare ogni azione illecita senza cadere nella tomba del silenzio e dell'omertà.