L’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus tutela i lavoratori esposti e vittime dell’amianto anche tra coloro che vi sono rimasti esposti tra gli appartenenti alla Guardia di Finanza, i quali hanno costituito un comitato settoriale "Esposti e vittime amianto dei militari appartenenti alla Guardia di Finanza", aderente all’Osservatorio Nazionale Amianto APS, e coordinato dal Sig. Antonio Dal Cin, il quale per motivi di servizio è rimasto esposto al minerale, anche con danni alla salute.
L’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus ha sollecitato iniziative parlamentari, come la proposta di legge a firma D’Incà ed altri, e dell’On.le Edmondo Cirielli, al fine di contemplare espressamente anche i finanzieri in tutte le disposizioni legislative di tutela degli esposti e delle vittime dell’amianto.
Il Sig. Antonio Dal Cin può essere raggiunto all’indirizzo e-mail ona.gdf@gmail.com e al cell. n. 349-5293847 e ha ritenuto di istituire uno sportello online per la tutela legale delle vittime, affidandone il coordinamento all’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, il quale può essere contattato all’indirizzo e-mail avveziobonanni@gmail.com e al n. 0773/663593.
E’ stato istituito anche uno sportello di assistenza medica, al fine della prevenzione e tutela delle patologie asbesto correlate, il cui ausilio può essere richiesto con email all’indirizzo osservatorioamianto@gmail, specificando nell’oggetto “Richiesta di assistenza medica”.
Anche grazie all’impegno dell’Avv. Ezio Bonanni e del comitato degli appartenenti alla Guardia di Finanza esposti e vittime dell’amianto, sono stati conseguiti significativi risultati, e non è escluso che il futuro possa riservare ulteriori positivi riscontri.
L’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus ha insistito ed insiste affinchè anche i finanzieri esposti all’amianto possano conseguire le maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto ex art. 13, comma 8, l. 257/92 e per coloro che hanno contratto patologie asbesto correlate, con l’art. 13, comma 7, l. 257/92 (clicca per saperne di più).
In seguito alla morte di molti lavoratori che hanno prestato servizio nella Guardia di Finanza per mesotelioma, sono pendenti indagini giudiziarie, finalizzate all’accertamento dei fatti e di eventuali responsabilità, e nel caso dovesse essere formulata richiesta di rinvio a giudizio, l’Associazione si costituirà parte civile per sostenere i familiari delle vittime e per chiedere l’integrale risarcimento di tutti i danni.
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